Pianificare, ecco la chiave di volta dell’attività di Manutenzione e Ripristino della pavimentazione stradale

13 maggio 2019

Progettare e realizzare strade utilizzando materiali performanti e tecnologie moderne di ultima generazione è il primo passo per garantire a tutte le persone che ogni giorno le percorrono un manto stradale efficiente.

Al secondo posto, in un’ipotetica scala delle priorità, troviamo l’attività di manutenzione della pavimentazione stradale.

La pianificazione rappresenta senza dubbio la chiave di volta per un’attività di manutenzione efficace ed efficiente in grado di garantire nel tempo un’adeguata conservazione delle caratteristiche funzionali e strutturali della pavimentazione stradale.

Pianificare vuol dire nello specifico:

  • effettuare una valutazione periodica delle condizioni della strada;
  • individuare con precisione il tipo di dissesto e le relative cause;
  • progettare ogni intervento prima di procedere con le attività di ripristino;
  • monitorare, sotto esercizio, la struttura stradale.

Manutenzione e ripristino della pavimentazione stradale richiedono, chiaramente, un’approfondita conoscenza del bene ovvero della strada.

 

Il Glossario della pavimentazione stradale

Sottofondo, manto stradale, struttura della pavimentazione stradale.

ripristino pavimentazione stradale forlìPer i non addetti ai lavori questi termini spesso vogliono dire la stessa cosa: in realtà non è così ed è forse questa conoscenza per niente scrupolosa della materia la causa principale del deterioramento delle nostre strade.

La pavimentazione stradale si compone di tre strati:

  1. manto
  2. struttura
  3. sottofondo

Il manto stradale è la parte “visibile”, quella che ha un contatto diretto con il traffico e l’ambiente circostante e che deve proteggere gli strati sottostanti in maniera tale da durare nel tempo ed essere impermeabile.

La struttura di una strada è composta da differenti tipologie di materiali ed ogni strato realizzato deve supportare e distribuire il peso che deriva dal traffico di ogni giorno.

Da ultimo il sottofondo, ovvero il terreno di impianto della struttura della pavimentazione stradale. Il sottofondo può essere in situ oppure riportato: la sua resistenza è fondamentale per la realizzazione della struttura della pavimentazione, dal momento che deve favorire una distribuzione equa del carico per evitare deformazioni in superficie.
 

Cause di deterioramento della pavimentazione stradale

pavimentazione stradale forlìLo sapevi che la continua esposizione ai raggi solari provoca un lento ed irrefrenabile indurimento del bitume utilizzato?

E ancora: lo sapevi che gli effetti del carico delle auto e dei mezzi pesanti che circolano ogni giorno sulle nostre strade provoca solchi ed incrinature nello strato strutturale della pavimentazione stradale?

Indurimento del manto, solchi, deformazioni e buche sono soltanto alcune delle conseguenze che l’esposizione continua ai fattori ambientali ed il traffico di ogni giorno provocano nelle pavimentazioni stradali.

Sottovalutare tutti questi aspetti vuol dire innescare un processo di deterioramento della pavimentazione stradale che corre ad un ritmo sostenuto e ritrovarsi, nel giro di poco, a dover gestire problematiche ben più grandi.

In presenza di penetrazioni di falde acquifere la struttura della pavimentazione tende ad ammorbidirsi, a perdere la resistenza originaria e a favorire la separazione del bitume dall’asfalto: ecco spiegata l’origine delle buche sulle strade.
 

I punti cardine dell’attività di ripristino della pavimentazione stradale

Basare l’attività di manutenzione delle strade sulla semplice osservazione di come il manto cambia nel corso del tempo: questa è una politica molto diffusa.

Vantaggiosa per alcuni aspetti , perché permette di volta in volta di individuare il tipo di intervento di ripristino da effettuare ed ottenere un risparmio economico;  svantaggiosa per altri , perché l’esperienza del personale tecnico che di volta in volta esegue rilievi e valutazioni , potrebbe non essere la stessa.

Sotto questa luce ed in base a quanto ci siamo detti fino ad ora, ecco che programmare la manutenzione delle pavimentazioni stradali diventa sempre più importante.

Programmare e monitorare lo stato della pavimentazione stradale successivamente all’intervento di ripristino al fine di avere una sorta di “storico” dei problemi affrontati, di come sono stati risolti e dei materiali che sono stati utilizzati.

 

Tipologie di degrado della pavimentazione stradale

La scelta delle attività di ripristino della pavimentazione stradale da realizzare inizia con l’identificazione del tipo di degrado che la stessa ha subito.

Le strade possono essere vittime di un degrado:

  • funzionale, quando la struttura è efficiente ma il manto non risulta più regolare ed aderente al punto da compromettere la sicurezza dei veicoli e delle persone;
  • strutturale, quando la pavimentazione si rompe a seguito di carichi di traffico ripetuti.

Tipologie di intervento di ripristino pavimentazione stradale

Il ripristino della pavimentazione stradale prevede due tipologie di intervento: quelle a lungo termine, che implicano molto spesso la chiusura di interi tratti, e quelle temporanee che consistono in interventi rapidi.

A seconda del tipo di intervento portato a termine, vengono utilizzate differenti tipologie di asfalto.

Ad ogni intervento il suo conglomerato bituminoso

In presenza di attività di ripristino della pavimentazione stradale temporanee, come la chiusura delle buche, vengono solitamente utilizzati conglomerati bituminosi a freddo, realizzati con miscele di graniglia, sabbie di frantumazione, additivi di origine minerale, bitumi flussati e miscelati con emulsione bituminosa.

I conglomerati bituminosi a freddo sono assolutamente da evitare quando le attività di ripristino della pavimentazione stradale vengono realizzate in parcheggi, aree privati o ingressi condominiali.

Per interventi più complessi invece vengono utilizzati conglomerati bituminosi a caldo, realizzati con bitumi tradizionali o modificati, sulla base di quanto stabilito dalla norma UNI EN 13108 – 1/2/5.
 

L’attività di ripristino della pavimentazione stradale realizzata da PI 2000

Nell’ambito della realizzazione di grandi opere come la pavimentazione stradale PI 2000 si propone come generale contractor, ovvero come solo ed unico punto di riferimento per lo svolgimento dei lavori.

Le attività di ripristino della pavimentazione stradale sono all’ordine del giorno e la possibilità di poter contare su un impianto di betonaggio di proprietà a Forlì permette alla nostra azienda di offrire a tutti i suoi clienti una garanzia sulla qualità dei materiali utilizzati, già dall’esecuzione del sottofondo .