L’ultima novità in materia di rimozione smaltimento amianto riguarda il Bando ISI 2017, in particolare il terzo asse di finanziamento previsto per quei progetti di bonifica che riguardano i materiali contenenti amianto.
Tutte le imprese interessate hanno tempo fino al 31 MAGGIO 2018 per presentare la domanda di richiesta del finanziamento.
Se è la prima volta che senti parlare del Bando ISI 2017 e in azienda hai la necessità di smaltire materiali contenenti amianto ti invito a leggere questo articolo.
Scopri quali sono le spese ammissibili, quale tipologie di intervento possono essere finanziate e le modalità di presentazione della relativa domanda.
Rimozione smaltimento amianto: che cos’è il BANDO ISI 2017.
Il Bando ISI 2017 è rivolto a tutte le aziende, anche individuali, che si trovano sul territorio regionale e che sono iscritte alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura.
Con il presente Bando l’INAIL mette a disposizione delle imprese italiane che presentano progetti di bonifica amianto 249.406.358 Euro.
Questa ingente somma di denaro è stata divisa in 5 diversi assi di finanziamento che si differenziano in base alla tipologia di destinatari.
Il terzo asse di finanziamento previsto per il 2018 riguarda quelle imprese che devono smaltire e bonificare materiali contenenti amianto: nello specifico sono stati stanziati per questi progetti 60 milioni di Euro a fondo perduto.
L’obiettivo di questo progetto è sensibilizzare ed incentivare:
- le imprese a realizzare progetti volti a migliorare le condizioni di salute e di sicurezza dei propri lavoratori;
- le microimprese e le imprese agricole ad acquistare macchinari ed attrezzature con un consumo ridotto di inquinanti ed emissioni, con un basso livello di rumorosità e che permettano di ridurre la probabilità di incidenti perché più sicure ed innovative.
Smaltimento amianto: quali sono le spese che possono essere finanziate.
L’intervento di bonifica e rimozione dei materiali contenenti amianto può essere finanziato in misura pari al 65% al netto dell’IVA.
L’importo associato all’intervento deve contenere sia le spese di progetto che le spese tecniche ed assimilabili, e deve essere compreso tra un minimo di € 5.000 fino ad un massimo di € 130.000.
In particolare le spese tecniche possono essere finanziate entro il 10% rispetto alle spese di progetto e per un importo massimo di € 10. 000.
Le spese tecniche non fanno parte del progetto ma riguardano, per esempio, la fase di perizia giurata, la realizzazione dei progetti, gli elaborati firmati da tecnici abilitati e così via.
Smaltimento amianto: elenco delle tipologie di intervento finanziabili.
Gli interventi che possono essere finanziati e che rientrano nell’elenco di quelli previsti sono definiti nell’Allegato 4 del Bando.
In generale stiamo parlando di tutti gli interventi che prevedono la rimozione, il trasporto e lo smaltimento presso discariche autorizzate, ovvero:
- rimozione dei materiali contenenti amianto sia dai mezzi di trasporto che dagli impianti e dalle attrezzature, per esempio: cordami, coibentazioni, isolamenti di condotte di vapore, condotte di fumi;
- la rimozione di coperture, cassoni, canne fumarie, comignoli, pareti e altre strutture realizzate in cemento amianto.
Il trasporto presso discariche autorizzate è previsto anche nel caso in cui il materiale sia stato preventivamente trattato.
Non rientrano invece nell’elenco dunque tutti quei progetti che NON prevedono azioni di smaltimento, incapsulamento o confinamento e tutti quei materiali che contengono amianto ma che sono stati già rimossi.
Per poter presentare la domanda di finanziamento è necessario inoltre che tutti questi interventi siano stati affidati a ditte iscritte all’Albo Nazionale Gestori Ambientali.
PI 2000 è iscritta nella categoria 10/B classe D, categoria 9 classe D e categoria 5 classe F ed è in grado di occuparsi della rimozione, dello smaltimento e della bonifica amianto secondo quanto stabilito dalla norma.
Come vengono attribuiti i punteggi?
Una volta presentata la domanda di finanziamento, ad ogni tipologia di intervento presente nella domanda viene assegnato un punteggio.
Il punteggio viene assegnato in funzione delle le caratteristiche aziendali e le caratteristiche dell’intervento nel momento della presentazione del progetto.
Smaltimento amianto: la presentazione della domanda.
Come sottolineato all’inizio dell’articolo la scadenza per la presentazione della domanda è stata fissata per le ore 18 del giorno 31 Maggio 2018.
Per inserire la domanda è necessario andare sul sito dell’INAIL, nella sezione Servizi Online.
Gli incentivi, dopo essere stati divisi su base regionale, verranno assegnati fino ad esaurimento e tenendo conto dell’ordine cronologico di ricezione delle domande.
Successivamente al “click day”, ovvero il giorno che l’INAIL ha deciso di dedicare all’inoltro online delle domande di ammissione al finanziamento, a partire dal 7 Giugno saranno reso noto l’ordine di ricezione delle domande.