L’importanza dei massetti e sottofondi di pavimentazione per la realizzazione di una superficie piana e senza difetti.

28 febbraio 2019

Nella realizzazione delle pavimentazioni industriali l’elemento che ricopre un ruolo di primaria importanza è rivestito dai massetti e sottofondi di pavimentazione.

Il massetto è rappresentato dallo strato di conglomerato cementizio a basso spessore interposto tra il solaio ed il pavimento finale il cui scopo è livellare la superficie dei pavimenti ultimi, così da ottenere complanarità di superficie pavimentata ed una quota uniforme nei vari ambienti.

Nel massetto si trovano spesso le tubature dell’impianto idraulico o quelle del riscaldamento, se l’impianto è fatto a terra, o ancora le condotte dei cavi elettrici.

Anche se una volta realizzato il massetto di sottofondo non sarà più visibile, è importante che sia privo di difetti perché da un massetto non in piano scaturiscono una lunga serie di problemi ed interventi costosi per risolverli.

Pavimenti non lineari, porte che non si chiudono, difficoltà nel posizionare mobili ed altri complementi di arredo, crepe , cavillature e dissesti: questo sono solo alcune delle conseguenze più frequenti.

Come evitare queste spiacevoli situazioni ed avere un massetto di sottofondo funzionale? Come comportarsi invece quando, nel caso di lavori di ristrutturazione, ci si trova davanti a massetti e sottofondi preesistenti?

Gli elementi da valutare con massetti e sottofondi di pavimentazione preesistenti

massetto9Nel corso di lavori di ristrutturazione capita spesso di trovarsi davanti a massetti e sottofondi di pavimentazione preesistenti.

Il sottofondo può essere certamente riutilizzato ma solo se in buone condizioni e privo di difetti, diversamente il consiglio è quello di intervenire tramite il rifacimento del sottofondo prima di proseguire con la posa della nuova pavimentazione.

In presenza di un massetto di sottofondo esistente sono tre le situazioni che è possibile incontrare:

  • una superficie fessurata, costituita da un reticolo di capillari molto piccoli solo sulla parte superficiale, tipo ragnatela;
  • un sottofondo con crepe, dunque con fessure molto più ampie rispetto alla situazione precedente. Queste crepe possono interessare una parte o tutto lo spessore del sottofondo;
  • un sottofondo sfarinato, quindi una superficie che ormai non ha più consistenza e che è prossima a sgretolarsi.

 

Partiamo da zero: la realizzazione massetti di sottofondo nuovi

Diversa è certamente la situazione in cui massetti e sottofondi di pavimentazione vengono realizzati partendo da zero.

Il massetto di sottofondo di una pavimentazione deve essere complanare, deve avere resistenza meccanica e deve essere realizzato in modo che, con il passare del tempo, non sia soggetto a fessurazioni ed altre imperfezioni.

La complanarità

Il massetto di sottofondo deve essere perfettamente complanare per far si che tutti gli ambienti della casa si trovino allo stesso livello.

In caso contrario, come sottolineato inizialmente, ci potrebbero essere difficoltà a posizionare mobili oppure si potrebbero avere porte che non isolano l’ambiente interno,ma fanno filtrare la luce e l’aria.

La resistenza meccanica

La resistenza meccanica, come anche la durata nel tempo, del massetto di sottofondo dipendono da diversi fattori come la qualità dei materiali inerti utilizzati per la realizzazione di massetti oppure la tecnica di posa seguita.

I massetti di sottofondo possono essere rinforzati tramite l’armatura in acciaio a contrasto delle forze di taglio e flessione.

 

Normativa e tecniche da seguire per una corretta posatura del massetto

Nella realizzazione di massetti e sottofondi di pavimentazione occorre rispettare quanto stabilito dalla Norma Uni En 13813 riguardante i  “Massetti e materiali per massetti – Materiali per massetti – Proprietà Norma Uni En 13813 e requisiti“.

Il passo successivo riguarda la scelta delle tecniche di posatura da seguire.

Attenzione alle quote del massetto: queste devono essere battute, ovvero segnate, senza trascurare lo spessore dei materiali che verranno posati sul sottofondo successivamente.

Nello specifico:

  • le resine e il linoleum hanno uno spessore che varia tra i 5- 7 mm circa ;
  • i pavimenti in ceramica hanno lo spessore di circa 1 cm circa ;
  • il parquet uno spessore variabile tra 1 – 2 cm circa;
  • il marmo può arrivare fino a 2 – 3 cm circa.

Soprattutto se il massetto di sottofondo sarà utilizzato per la posa di pavimentazioni differenti non considerare lo spessore dei materiali della pavimentazione posata vuol dire COMPROMETTERE LA COMPLANARITÀ DEL RISULTATO FINALE.

La resistenza meccanica dei massetti e sottofondi di pavimentazione viene influenzata anche dalla sensibilità all’umidità della pavimentazione posata, dalle tecniche di posa utilizzate e, infine, dalla rifinitura del massetto che deve essere sempre lisciato per avere un sottofondo regolare.

Accertatevi infine che vengano rispettati i tempi di asciugatura che dipendono ovviamente dal tipo di pavimentazione posato: tali saranno diversi  per pavimenti in marmo o lapidei da quelli in legno, laminato o linoleum.

I massetti di sottofondo possono essere rinforzati tramite l’ armatura in acciaio a contrasto  delle forze di taglio e flessione .

 

Tipologie di massetto nel mercato: premiscelato, ad asciugatura rapida ed autolivellante.

sottofondo6Il massetto tradizionale si ottiene dalla miscelazione di tre differenti materiali: cemento, inerte (sabbia), additivo, fibre sintetiche di rinforzo, acqua.

Le quantità di ciascuno cambiano in base al luogo in cui il massetto sarà realizzato, mentre eventuali additivi vengono aggiunti in funzione del tipo di prestazione che si vuole ottenere.

Lo spessore ideale del massetto varia tra i 5 e gli 8 cm: il valore esatto dipende dall’ambiente d’uso e dalla presenza di eventuali tubazioni o cavi: in questo caso vengono inserite reti in ferro elettrosaldate per una maggiore stabilità.

Spessori superiori a questo richiedono l’aggiunta di materiali di alleggerimento come l’argilla espansa al fine di ridurre i tempi di asciugatura ed il peso eccessivo.

Per evitar errori nella miscelazione degli elementi e facilitare il più possibile la fase di messa in opera il mercato propone massetti premiscelati, ai quali deve essere aggiunta solo acqua, massetti ad asciugatura rapida e massetti autolivellanti.

I massetti premiscelati

I massetti premiscelati facilitano molto la messa in opera e sono ideali quando il massetto deve essere realizzati per superfici molto ampie e in presenza di massetti radianti perché non richiedono l’aggiunta di additivi.

La composizione di questi premiscelati evita il ritiro e l’asciugatura del cemento nella fase di presa ed indurimento: l’evaporazione dell’acqua aumenta la possibilità di rotture e crepe future.

I massetti di sottofondo possono essere rinforzati tramite l’ armatura in acciaio a contrasto  delle forze di taglio e flessione .

Con i massetti premiscelati questo problema viene evitato.

I massetti ad asciugatura rapida

I massetti ad asciugatura rapida sono realizzati con malte premiscelate che contengono aggregati con la curva granulometrica ottimale :  quest’ ultima caratteristica limita le probabilità di commettere errori nei dosaggi dei prodotti e le eventuali problematiche  legate alla qualità della manodopera.

I massetti ad asciugatura rapida sono da considerarsi come la migliore scelta quando il pavimento posato  è molto sensibile all’umidità, come nel caso del parquet o del pvc.

Anche in questo caso crepe e fessure sono decisamente contrastate  e poco probabili.
I massetti di sottofondo possono essere rinforzati tramite l’ armatura in acciaio a contrasto  delle forze di taglio e flessione .

I massetti autolivellanti

Il massetto di sottofondo autolivellante viene utilizzato in tutti quei casi che vengono richieste o si presentano in cantiere , delle condizioni di posa con spessori minimi : variabili tra cm 1 e cm 4 , quindi non standard e tecnicamente non possibili per i massetti tradizionali.

P.i.2000 vanta  un’ esperienza trentennale sul campo dei massetti  e dei sottofondi:  per ogni richiesta potrà esaudire e consigliare ,  la soluzione più idonea alla lavorazione richiesta per il cantiere .