Demolizioni controllate, ecco come operare in una condizione di sicurezza

14 febbraio 2019

demolizione controllata edificiSi parla di demolizioni controllate facendo solitamente riferimento a tutte quelle pratiche eseguite per eliminare in modo parziale o totale strutture danneggiate a seguito di eventi catastrofici come i terremoti, abusi edilizi oppure quando, in presenza di edifici obsoleti, si intende procedere con operazioni di ristrutturazione.

 

Perché si utilizza il termine “controllata”

Il termine controllata  associato al concetto di demolizione viene utilizzato per indicare che in questo genere di operazioni il sistema di abbattimento utilizzato ha l’obiettivo di arrecare meno danni possibile a persone o cose che si trovano intorno all’area di intervento.

La maggior parte delle demolizioni controllate prevede l’utilizzo di esplosivo, anche se nell’ultimo periodo molte imprese utilizzano metodi meccanici alternativi, come martelli pneumatici, escavatori o pinze.

 

Demolizioni controllate e normativa: il D.Lgs.81 del 2008

Il Decreto Legislativo numero 81 del 2008 affronta nella Sezione VIII contiene una serie di articoli che devono assolutamente essere rispettati per essere sicuri di eseguire le opere di demolizione controllata degli edifici nel pieno rispetto della legge.

 

ARTICOLO 150: RAFFORZAMENTO DELLE STRUTTURE

L’articolo 150 si occupa del rafforzamento delle strutture e stabilisce che:

  • prima di iniziare qualsiasi tipo di lavoro è necessario verificare le condizioni dell’edificio, la sua stabilità, come e quanto si è conservato;
  • definire, in base ai risultati ottenuti dalla precedente analisi, quali sono le opere di rafforzamento che devono essere eseguite per evitare crolli imprevisti.

 

ARTICOLO 151: POS E PSC

Il successivo articolo 151 impone che l’ordine di demolizione ed i relativi lavori debbano essere eseguiti con cautela e secondo un progetto ben preciso, costantemente monitorati da un addetto per  non compromettere le strutture adiacenti.

La normativa prevede la redazione di un Piano Operativo di Sicurezza (POS) sulla base di un eventuale Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC) , quando richiesto, da tenere sempre a disposizione degli organi di vigilanza che potrebbero effettuare dei controlli.

P.I.2000 chiaramente si occupa anche di redigere preventivamente tutta la documentazione necessaria all’ esecuzione dell’ opera.

 

ARTICOLO 153: DEPOSITO E CONSERVAZIONE DEL MATERIALE DI DEMOLIZIONE

L’articolo 153 si occupa invece di definire con precisione dove e come conservare e far convogliare il materiale di scarto della demolizione.

 

ARTICOLO 154: EMISSIONE DELLE POLVERI

Ai fini della riduzione dell’emissione delle polveri l’articolo 154 ritiene necessario l’utilizzo di acqua per pulire murature e materiali e la realizzazione di uno sbarramento intorno la zona di demolizione per vietare il transito e la sosta nell’area.

 

PI2000 e l’attività di demolizione controllata degli edifici

demolizioni con escavatoreNel settore della demolizione controllata PI 2000 interviene su strutture civili ed industriali in cemento armato, calcestruzzo e ferro, sottofondi stradali e pavimentazioni industriali.

Ogni operazione viene eseguita sfruttando tecniche moderne che permettono di intervenire sull’intera struttura o su una parte, senza recare danni alle strutture limitrofe e alle persone.

Le demolizioni controllate, vengono eseguite dalla nostra azienda sfruttando quanto più di tecnologico c’è sul mercato nel settore della meccanica applicata a mezzi d’opera: escavatori di ogni taglia e dimensione, robot radiocomandati e demolitori , trance , pinze  di diverse dimensioni e speciali.

 

 

Lo scapitozzatore, ad esempio, rende possibile la frantumazione di pali di fondazione senza danneggiare l’armatura interna ed eliminando tutti i problemi relativi all’asportazione del palo stesso.

Ci occupiamo nello specifico di demolizioni controllate di:

  • barriere architettoniche;
  • strutture in calcestruzzo, murature in laterizio e pietre;
  • impianti industriali e strutture civili;
  • ciminiere e serbatoi;
  • ponti, viadotti e sovrappassi;
  • porzioni di fabbricati;
  • manufatti in cemento armato;
  • strutture metalliche di qualsiasi dimensione.

Il materiale derivante dalle demolizioni con escavatori viene caricato su autogru e mezzi specificici di nostra proprietà, per poi venire  su richiesta frantumato ed adeguatamente smaltito.

 

demolizione controllata edifici dettaglio

PI2000 e l’attività di gestione del rifiuti derivati dalla demolizione degli edifici

P.I.2000 si occupa inoltre dello smaltimento della materie edili, della loro conservazione e del relativo accatastamento in cantiere dei materiali di risulta derivati dalla demolizione, movimentandoli, accumulandoli  e/o trasformandoli in situ tramite speciali mezzi d’opera.

Siamo infatti in grado di gestire completamente la filiera del rifiuto partendo dalla gestione delle pratiche burocratiche iniziali, fino al completo smaltimento in discarica autorizzata, seguito dal rilascio dei formulari al committente.

Successivamente alla fase iniziale di classificazione dello stesso rifiuti, tramite analisi specifiche di laboratorio, ci occupiamo del carico e del trasporto del materiale di risulta, soggetto allo smaltimento, presso la discarica autorizzata di riferimento, dove avviene il conferimento ed il relativo smaltimento.