Maggiore durabilità, minori costi di manutenzione, minori consumi di carburante: ecco i tre vantaggi principali legati alla realizzazione di strade in calcestruzzo.
Lo aveva capito molto prima di noi George Bartholomew che nel 1891 aveva utilizzato il calcestruzzo per realizzare il manto di alcune strade, ancora perfettamente funzionali, in Ohio.
Tra la fine degli anni Ottanta e l’inizio degli anni Novanta in Italia il calcestruzzo è stato utilizzato per realizzare circa 540 km di autostrada.
Un numero nettamente inferiore se prendiamo come esempio Paesi come l’America o il Belgio dove, rispettivamente, circa il 30% ed il 40% delle autostrade interstatali è stato realizzato in calcestruzzo.
Nel corso di questo articolo cercheremo di mettere sulla bilancia tutti i vantaggi associati alla scelta del calcestruzzo per la realizzazione del manto stradale, analizzandone le caratteristiche principali.
Strade urbane: perché il calcestruzzo non è ideale
Iniziamo con il chiarire quando utilizzare il calcestruzzo per la realizzazione delle strade e quando evitare.
Via libera in presenza di autostrade, superstrade, tangenziali e tutte quelle strade ad alto scorrimento: stop quando oggetto del progetto sono le strade urbane.
Il motivo è molto semplice ed è legato ai numerosi interventi che durante l’arco dell’anno vengono realizzati in città per risolvere problemi di diversa natura, per esempio la rottura di un tubo nella rete fognaria di una determinata zona.
Il calcestruzzo è molto più difficile da rompere rispetto all’asfalto e questo comporterebbe una spesa molto elevata.
Il cemento è molto più difficile da rompere rispetto all’asfalto e questo comporterebbe una spesa molto elevata.
Punti “critici” delle strade in calcestruzzo
Dopo aver chiarito quando NON utilizzare il calcestruzzo, analizziamo gli aspetti negativi o gli svantaggi associati a questo materiale.
Una pavimentazione stradale in calcestruzzo presenta difficoltà di realizzazioni maggiori rispetto a quelle situazioni in cui viene impiegato l’asfalto.
Il primo scoglio da superare è quello della durabilità che dipende principalmente dalla qualità delle materie prime utilizzate, nel nostro caso il calcestruzzo ovvero una miscela a base di leganti (cemento), acqua, aggregati (sabbia e ghiaia) e additivi minerali che ne influenzano caratteristiche e prestazioni.
Se per risparmiare si usasse un cemento di scarsa qualità o una dose minore rispetto a quella ottimale, il risultato finale sarebbe di pessima qualità: nel giro di pochi anni la strada dovrà essere ristrutturata per continuare ad essere utilizzata.
Perché una strada in calcestruzzo è la migliore soluzione
Realizzare una strada in calcestruzzo permette di usufruire di una serie di vantaggi:
- una vita utile maggiore;
- minore consumo di carburante;
- un impatto ambientale inferiore;
- costi di manutenzione contenuti.
Una vita utile più lunga
Come sottolineato in precedenza, a patto che la qualità delle materie prime utilizzate sia elevata, il primo grande vantaggio associato all’utilizzo del calcestruzzo nella realizzazione delle strade è una vita utile maggiore delle stesse.
Indagini ed analisi statistiche realizzate nei paesi che utilizzano il calcestruzzo per costruire le strade mostrano che, ad opera terminata, devono trascorrere almeno 20 o 30 anni prima che ci sia bisogno della manutenzione.
In Canada, ad esempio, l’orizzonte temporale è di circa 50 anni.
Consumi di carburante minori
Una strada in calcestruzzo permette agli automobilisti che la percorrono ogni giorno di ridurre il consumo di carburante: in queste circostanze la resistenza al rotolamento delle gomme è inferiore.
Minore impatto ambientale
A livello ambientale l’intero processo di realizzazione delle strade in calcestruzzo ha un impatto ambientale minore.
A cominciare dalla fase iniziale di betonaggio, passando per quella di costruzione, manutenzione e riciclaggio i materiali cementizi inquinano meno rispetto a quelli bituminosi.
Minori costi di manutenzione
Durabilità ed elevata qualità dei materiali influiscono sui costi di manutenzione delle strade in calcestruzzo, che tendono ad essere inferiori rispetto a quando viene impiegato l’asfalto.
Questi sono i quattro motivi principali per cui, a livello ambientale ed economico, il calcestruzzo per la realizzazione delle strade è la scelta migliore che un Paese possa fare!
Pi 2000 come general contractor per la realizzazione di strade in calcestruzzo
La realizzazione di grandi opere ed infrastrutture rientra tra quelle attività che la nostra azienda svolge in modo impeccabile.
Nel corso di questi anni infatti PI2000 si è distinta nella costruzione di strade, autostrade, ponti e gallerie ricoprendo il ruolo di general contractor.
Seguiamo ogni progetto dall’inizio alla fine, occupandoci della realizzazione di pavimentazioni stradali in calcestruzzo, nella costruzione e manutenzione di strade e autostrade e nella pavimentazione di parcheggi e piazze.
Prima di iniziare qualsiasi progetto , viene fatto un sopralluogo per capire le reali necessità del clienti e quali macchinari è necessario utilizzare: una volta che il progetto è esecutivo , i nostri tecnici seguono ogni fase attuativa del progetto fino alla consegna dell’opera.
Le capacità e le competenze accumulate ci permettono di rispettare tempi e budget inizialmente previsti.
L’impianto di betonaggio di PI2000: la nostra produzione di calcestruzzo
La possibilità di utilizzare calcestruzzo prodotto internamente ci permette di garantire ai nostri clienti il pieno rispetto della qualità , dei tempi e dei costi definiti nella fase iniziale del progetto.
Il nostro impianto di betonaggio di Bertinoro (Forlì) è completamente automatizzato ed è specializzato nella produzione di calcestruzzo preconfezionato a prestazione garantita pronto all’uso.
Qui i nostri tecnici eseguono analisi e studi all’ avanguardia, progettando ogni impasto e miscela che permetta di offrire ai clienti un prodotto finito lavorabile, resistente e di qualità garantita.
Tutti i nostri calcestruzzi a prestazione garantita rispettano le classi di esposizione e la resistenza richiesta dalla direzione lavori e dal committente.