BONUS SMALTIMENTO AMIANTO 2018: tutto sulle agevolazioni fiscali previste per la rimozione eternit.

31 maggio 2018

Tra le attività volte alla tutela dell’ambiente gli interventi di rimozione e smaltimento amianto richiedono la massima attenzione ed una profonda conoscenza della normativa di riferimento al fine di evitare situazioni pericolose che potrebbero compromettere la salute delle persone che si trovano nel sito.

La prima cosa da fare, quando si presenta la necessità di bonificare un’area contaminata, è rivolgersi ad aziende autorizzate e regolarmente iscritte all’Albo dei Gestori Ambientali.

Associati agli interventi di rimozione e bonifica amianto ci sono spesso costi elevati che possono essere in parte finanziati utilizzando gli incentivi smaltimento eternit previsti dallo Stato.

 

RIMOZIONE ETERNIT INCENTIVI: il Bonus Amianto 2018

Gli incentivi smaltimento eternit previsti dal Bonus Amianto 2018 sono diversi e si distinguono sulla base della categoria del richiedente:

  1. ECOBONUS 65%: è previsto in caso di riqualificazione energetica ed è rivolto principalmente ai cittadini e agli Enti Pubblici o Privati che non svolgono attività di tipo commerciale;
  2. BONUS 50%: questo tipo di agevolazione fiscale è dedicata ai cittadini privati, ai soci di cooperative divise ed indivise, ai soci di società semplici, agli imprenditori individuali ma solo nel caso nel caso di immobili che non sono da considerarsi come merce o come beni strumentali. Sono coperti dal bonus del 50% tutti gli interventi che consistono nella rimozione e bonifica amianto ovvero: smantellamento, incapsulamento e smaltimento amianto.
  3. CREDITO D’IMPOSTA: è rivolto a coloro che sono titolari di reddito d’impresa, quindi di un credito che permette di ottenere sgravi fiscali nei confronti dello Stato. Possono pertanto ottenere questo tipo di agevolazione quelle aziende che eseguono interventi di bonifica e rimozione amianto.

 

Incentivi smaltimento eternit: l’ipotesi fotovoltaici.

Tra gli incentivi previsti per rimozione e bonifica amianto un’altra valida alternativa è rappresentata dalla sostituzione delle strutture contenenti questo materiale con pannelli fotovoltaici.

Trattandosi in questo caso di un intervento di riqualificazione energetica dell’edificio è possibile beneficiare di detrazioni fiscali fino al 65%: il fine dell’intervento in questo caso è rappresentato infatti dall’efficienza energetica.

Lo stesso sgravio fiscale può essere ottenuto se al posto dei pannelli fotovoltaici vengono sostuiti pavimenti, finestre ed infissi.

L’importante dunque è che l’intervento di rimozione amianto permetta di ridurre le emissioni energetiche.

 

DETRAZIONE FISCALE PER SMALTIMENTO ETERNIT: il ruolo delle Pubbliche Amministrazioni.

A partire dal 2 Febbraio 2018 anche le Pubbliche Amministrazioni potranno presentare la domanda al Fondo per gli interventi di progettazione preliminare e definitiva che prevedono la bonifica di immobili contaminati da amianto.

Il Fondo è stato istituito attraverso l’articolo 56 della legge 221 del 28/12/2015 : grazie a questa normativa sono stati stanziati per il 2016 5.536 milioni di euro e, per l’anno 2017 e quello in corso, 6.018 milioni di euro.

Questo finanziamento è destinato a coprire integralmente i costi di progettazione preliminare e definitiva anche tramite copertura dei corrispettivi da porre a base di gara per l’affidamento dei servizi fino ad un massimo complessivo di 15mila euro per ogni Pubblica Amministrazione.

La presente normativa sulla detrazione fiscale per rimozione amianto prevede che ogni Amministrazione richiedente possa fare riferimento fino ad un massimo di cinque interventi.

Dovranno essere oggetto dei presenti interventi edifici e strutture che rientrano nelle proprietà degli Enti Pubblici e che sono destinati allo svolgimento delle attività dello stesso o che sono di interesse pubblico.

Le domande per ottenere gli incentivi smaltimento eternit per l’Anno 2018 possono essere presentate utilizzando l’applicativo disponibile sul sito www.amiantopa.minambiente.ancitel.it