Pavimentazioni Industriali in Resina

PI 2000 realizza pavimentazioni industriali in resina autolivellanti, occupandosi di recupero pavimenti danneggiati, sigillature e ripristino giunti. Inoltre effettua verniciature in resina per colorare e decorare i pavimenti.

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Le numerose varianti e applicazioni delle resine hanno permesso una crescita esponenziale del loro uso sia nell’ambito civile che in quello commerciale.

Le pavimentazioni industriali in resina infatti hanno la capacità di soddisfare esigenze prestazionali e funzionali molto ampie attraverso la scelta del tipo di rivestimento e dei materiali.

Rispondono perfettamente a tutte le esigenze meccaniche, chimiche, igieniche, sanitarie nonchè estetiche trovando il giusto compromesso tra resa estetica e resa funzionale.

La resina è un materiale di finitura che può essere steso su diverse pavimentazioni o su sottofondi e massetti in calcestruzzo, al fine di ripristinare vecchie pavimentazioni, colorare o tinteggiare pavimenti esistenti, realizzare una finitura resistente per le lavorazioni di industria pesante.

 

PAVIMENTAZIONI INDUSTRIALI IN RESINA

L’utilizzo della resina trova numerose applicazioni nel campo dei pavimenti, soprattutto nel settore industriale.

La forte adesione alla superficie di supporto, nonostante una posa rapida, rende la resina incredibilmente resistente agli urti, ai graffi ed alle abrasioni. Grazie alla finitura in resina lo strato superficiale risulta:

  • impermeabile
  • isolante
  • antipolvere
  • resistente ai prodotti chimici
  • facile da pulire
  • di semplice e veloce manutenzione

I pregi delle pavimentazioni industriali in resina sono numerosi e garantiscono risultati eccellenti sia dal punto di vista dell’utilizzo che per l’alta resa estetica.

PRINCIPALI TIPOLOGIE DI RESINE PER PAVIMENTI

Le resine utilizzate per la realizzazione di pavimentazioni industriali si differenziano per:

  1. composizione chimica
  2. destinazione d’uso
  3. tempistiche di assestamento
  4. costo

Sulla base di queste variabili è possibile distinguere tra: resine bicomponenti, resine epossidiche, resine poliuretaniche, resine metacriliche, resine cementizie e resine poliuree.

LE RESINE BICOMPONENTI

Le resine bicomponenti appartengono alla categoria delle resine epossidiche: ciò che rende diverse queste due resine è la presenza di un componente indurente nella tipologia bicomponente che rende possibile il processo di solidificazione in presenza di basse temperature.

Grazie all’alto grado di viscosità le resine bicomponenti possono essere utilizzate sia in forma liquida che solida, per questo sono estremamente versatili e lavorabili.

LE RESINE EPOSSIDICHE

Sono resine epossidiche quelle utilizzate sia per la realizzazione di pavimenti che hanno la funzione di proteggere superfici preesistenti sia per la costruzione di un massetto nuovo in resina.

Pavimenti industriali realizzati con resine epossidiche hanno tempi di posa di circa 7 giorni: soltanto dopo questo periodo diventano calpestabili.

LE RESINE POLIURETANICHE

Le resine poliuretaniche sono termoindurenti, ovvero si solidificano con le basse temperature, per questo sono ampiamente utilizzate per la realizzazione di pavimenti industriali esterni o per ambienti caratterizzati da un elevato passaggio di persone e veicoli.

I pavimenti industriali realizzati con resine poliuretaniche sono in grado di resistere perfettamente all’azione dei raggi solari di conseguenza non ingialliscono.

Il tempo di asciugatura e posa sono stimati intorno ai 7/8 giorni e, a fronte di tutti questi vantaggi, il prezzo è più alto.

LE RESINE CEMENTIZIE

Atossiche, ecologiche, resistenti ai raggi solari e all’umidità: le resine cementizie sono la soluzione ideale per terrazzi, piscine, fontane e pavimenti esterni.

La componente estetica nelle pavimentazioni industriali realizzate con resine cementizie è particolarmente evidente, inoltre il livello di personalizzazione è elevatissimo.

Un altro importante vantaggio delle resine cementizie è la loro capacità intrinseca di accrescere nel tempo la durezza.

LE RESINE METACRILICHE

Le resine metacriliche sono la soluzione ideale quando il pavimento in fase di realizzazione è destinato ad ambienti che richiedono un alto livello di igiene come industrie alimentari ed aziende ospedaliere.

Questa tipologia di resina risulta di gran lunga più performante in quanto in un tempo compreso tra le 2 e le 4 ore è perfettamente calpestabile, anche quando i pavimenti vengono realizzati all’esterno e ci sono temperature molto rigide.

Un altro vantaggio delle resine metacriliche è l’elasticità: quando si lavora su superfici caratterizzate da piccole fessure, soggette a vibrazioni costanti, il pavimento non subisce deformazioni.

Anche la resistenza chimica è una qualità importante: i pavimenti industriali realizzati con resine metacriliche resistono ad acidi ed alcali e dunque sono adatti a laboratori ed industrie farmaceutiche.

LE RESINE POLIUREE

Le resine poliuree, altrimenti indicate con il termine spruzzo, permettono di realizzare rivestimenti particolarmente sottili come quelli che si trovano nei parcheggi scoperti e nei terrazzi.

La resina viene applicata a spruzzo a caldo attraverso pompe e vaporizzatori.

Tra i vantaggi associati alle resine poliuree troviamo l’idrorepellenza, che ostacola il passaggio dell’acqua e protegge la superficie da rotture.
 

RIPRISTINO PAVIMENTI DANNEGGIATI

I pavimenti subiscono danneggiamenti principalmente a causa:

  • di errori di progettazione
  • dell’usura quotidiana
  • del passaggio e/o movimentazione di mezzi pesanti
  • del cedimento del piano di appoggio
  • delle rigide temperature invernali che possono favorire le infiltrazioni d’acqua
  • della rottura dei giunti
  • delle alte temperature dovute alla bella stagione o ad un incendio improvviso.

Sottovalutare e soprattutto rimandare il ripristino di pavimenti danneggiati non solo rallenta i flussi lavorativi dell’azienda ma aumenta anche i costi sostenuti per gli interventi di manutenzione che saranno nel tempo sempre più frequenti.

Un pavimento danneggiato inoltre espone costantemente gli operai e tutti coloro che lavorano all’interno dell’azienda a pericoli, infortuni e disagi.

Per questa tipologia di interventi PI 2000 utilizza la resina che, in qualità di materiale di finitura, si adatta perfettamente al recupero o ripristino di pavimentazioni danneggiate ed obsolete.

I pavimenti industriali in resina si presentano come una superficie continua, senza fughe e con un ottimo impatto visivo. Inoltre i nostri materiali non hanno alcun tipo di “ritiro” una volta posati, evitando così crepe, fessure o altri movimenti che favoriscono il fenomeno della dilazione.

RIPRISTINO GIUNTI

Il formarsi di lesioni sulle pavimentazioni è dovuto alla rigidità del pavimento stesso (rottura del massetto in corrispondenza del limite dei profili orizzontali), alla realizzazione delle fughe mediante taglio oppure semplice usura dello strato calpestabile.

La resina gioca in questi casi un ruolo importante, e permette talvolta di recuperare anche pavimenti seriamente danneggiati.

Gli interventi di ripristino possono avvenire attraverso iniezioni di resina oppure con vere e proprie colature di resine autolivellanti che vanno a ricoprire lo strato usurato.

In particolare vengono effettuati:

  • Ripristino rampe di carico con utilizzo di materiali che consentono un rapido impiego delle rampe
  • Consolidamento tra pavimento e massetto di sottofondo per eliminare i movimenti verticali
  • Ripristino dei giunti di costruzione
  • Ripristino dei giunti di contrazione con sigillature in resina
  • Ripristino dello strato d’usura con impiego di resine e malte acrilico-cementizie

Tali tecniche assicurano ripristini solidi, durevoli nel tempo e tempi di posa ridotti.

SIGILLATURE

I pavimenti industriali in resina vengono utilizzati anche per sigillare giunti di dilatazione, in quanto a differenza dell’esecuzione del giunto in neoprene quello in resina ha caratteristiche di durabilità maggiori e risponde egregiamente alle forze di taglio al quale è sottoposta la pavimentazione.

Vengono realizzati giunti di dilatazione con resina armata elastica a doppio strato.

VERNICIATURA IN RESINA

Le verniciature in resina sono adatte per la copertura di pavimenti industriali nuovi, realizzati con calcestruzzo a spolvero di quarzo, soggetti ad un successivo utilizzo poco intensivo.

Sulla base dei colori richiesti viene eseguita una tinteggiatura a rullo o a spruzzo come finitura della pavimentazione esistente per accentuarne la resa estetica o contribuire alla sua impermeabilizzazione. Infatti le resine decorative ci permettono di lavorare superfici orizzontali e verticali risultando particolarmente adatta a saune e bagni per migliorare la salubrità dell’aria e facilitare la pulizia e disinfezione dell’area.


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